Il conto alla rovescia per il via della stagione della Dinamo CAB Molfetta è partito. Le ragazze in maglia arancio si avvicinano al match di esordio della stagione 2024/2025 del Campionato Nazionale di Serie C Femminile in programma sabato 12 ottobre. Alle ore 18.30, il Pala Enziteto di Bari Santo Spirito ospiterà l’incontro tra Primadonna Bari e Dinamo Molfetta. Tranquillità, entusiasmo e tanta voglia di far bene: è questo quello che trapela dall’ambiente Dinamo che, durante questa pre season, ha ben lavorato agli ordini di coach Susanna Sciancalepore e del Direttore Tecnico Michele Drago, coadiuvati dalla professionalità del preparatore atletico Domenico De Gennaro. Fatta eccezione per le riconferme di Teresa Sciancalepore , Simona Lazzizera e Maria Porta il roster che si accinge ad affrontare questa stagione è completamente rinnovato. I presupposti per far bene ci sono tutti soprattutto per continuare ad entusiasmare il pubblico. L’avversario della prima di campionato non è assolutamente da sottovalutare. L’ASCD Europa Primadonna Bari, guidata in questa stagione da coach Ivan Castillo, è reduce dalla promozione dalla Serie D e si accinge ad affrontare un torneo di un livello superiore. In questi mesi la società biancorossa ha lavorato per allestire un roster competitivo, mantenendo in organico alcune delle atlete che hanno contribuito lo scorso anno alla risalita in Serie C con l’obiettivo dichiarato di provare ad arrivare più in alto possibile. L’obiettivo di far bene è anche quello della Dinamo CAB Molfetta rimarcato da coach Susanna Sciancalepore alla vigilia del match di esordio contro Primadonna Bari. «Siamo abbastanza pronte perché stiamo lavorando molto bene – ha affermato – le ragazze rispondono con impegno, dedizione e soprattutto voglia di fare sempre meglio. Mi aspetto da loro, in tutto il campionato, un approccio alla partita grintoso e di giocare al meglio vista l’intensità degli allenamenti che stiamo facendo. Quella contro Primadonna sarà una gara difficile che affronteremo con il carattere e la grinta che ci contraddistingue».

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