Non riesce alla Dinamo CAB Molfetta l’impresa di fermare la capolista Altamura, sempre più lanciata verso la sua corsa solitaria, che passa anche al Pala Poli imponendosi sulle ragazze allenate da coach Marzocca per tre set a zero.
Un risultato messo in conto nonostante qualche sprazzo di bel gioco visto soprattutto nel primo set.
Nel match disputato domenica sera, la Dinamo perde anche la sua imbattibilità casalinga, aprendo il girone di ritorno esattamente come quello di andata: una sconfitta a cui bisognerà assolutamente porre rimedio già a partire dalla prossimo fine settimana.

Dinamo CAB Molfetta- Panbiscò Altamura 0-3 (parziali 18-25; 8-25; 16-25)
FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: D’Agostino (palleggiatrice) – Sciancalepore (opposto) – Sancilio/Gambardella (centrali); Parisi/Cervelli(schiacciatrici) ; Ayroldi (libero). All. Marzocca
Panbiscò Altamura: Ndriollari (palleggiatrice) – Modeo (opposto) – Sassanelli/ Nuzzi (centrali) – Masiello/Facendola (schiacciatrici) – Cuomo (libeo).
All. Marchisio

Il primo set è quello più combattuto, a tratti equilibrato, ma che le murgiane sono riuscite, nonostante tutto, a conquistare con diversi punti di distacco.
E’proprio l’Altamura a partire fortissimo con un immediato 5-0 che lascia subito intendere che per la Dinamo la serata sarebbe stata molto dura.
E’ coach Marzocca a chiedere il primo time out del match per provare a portare concentrazione tra le sue ragazze. Un break che, effettivamente, funziona: la Dinamo rientra in partita e inizia a far punti. E’ Cervelli a portare la Dinamo a -1 dall’Altamura prima di raggiungere il pareggio sul 10-10.
Successivamente è ancora Lucy Cervelli a firmare il primo vantaggio Dinamo a cui fa seguito quello targato Sciancalepore.
L’Altamura non ci sta e ci mette pochissimo a riagguantare il risultato sul 13-13 e poi a riportarsi in vantaggio sul 16-13. Il set, tuttavia, è molto combattuto e la Dinamo CAB Molfetta prova ad esprimere il meglio del suo gioco. Un aspetto che non basta in quanto le “leonesse” dell’Altamura si portano in vantaggio sul 18-16 e 20-17 prima di chiudere il primo set sul risultato di 25-18 in loro favore.
Nel secondo set non c’è storia. L’Altamura riprende esattamente da dove aveva lasciato, portandosi immediatamente sul 4-0. Soltanto qualche errore delle ospiti favoriscono la Dinamo brava a portarsi dalle murgiane a -3 e poi a -1 con Cervelli.
Equilibrio che dura pochissimo: l’Altamura riprende subito il largo aumentando il proprio vantaggio sul 11-7/12-8. Marzocca prova a mandare in campo Abbattista e Panunzio ma il parziale è ancora in favore dell’Altamura che conduce 16-8. Soltanto otto i punti realizzati dalla Dinamo nel primo set, chiuso facilmente dalle “leonesse” 25-8.
La scossa chiesta da Marzocca nel terzo set purtroppo non arriva.
La capolista Altamura nel terzo set parte ancora forte e il minimo svantaggio la Dinamo l’ottiene soltanto sul 5-4 per Altamura.
E’ Panunzio a riaprire momentaneamente il set prima dell’ulteriore largo vantaggio altamurano.
Il vantaggio di 10-5 e 11-8 lasciano poco spazio ad una rimonta che purtroppo non si concretizza.
Marzocca prova a mettere in campo forze fresche: anche Calò e Gigante entrano in partita.
La Dinamo prova ad accorciare sulle ospiti dapprima sul 16-12 e poi sul 16-13. Un’illusione che dura pochissimo: Altamura riprende la sua corsa portandosi sul 22-14 e chiudendo la gara al primo match point disponibile sul 25-16.
Un esito previsto in una gara in cui la Dinamo probabilmente poteva fare di più come sottolineato da Giovanna Sancilio. «Le avversarie sono state molto brave ad indirizzare il match dalla loro parte – ha commentato – ma indubbiamente potevamo essere più attente in tutti i reparti. Non dobbiamo mollare e continuare a lavorare con concentrazione e serenità».
Il commento della gara è affidato anche alle parole del coach Franco Marzocca. «Non abbiamo avuto coraggio, come al solito – ha sottolineato – e , invece di osare di più contro la squadra imbattuta del campionato, alcune hanno giocato in maniera troppo “scolastica “ . Bisogna entrare in campo sempre con “ il sangue agli occhi”, altrimenti non si migliorerà mai in cattiveria agonistica!».
La Dinamo CAB Molfetta è chiamata immediatamente al riscatto.
Sabato 11 febbraio arriva la prima trasferta del girone di ritorno contro l’ASEM Volley Bari.
Un match che le ragazze in maglia arancio non possono fallire.

Nel campionato di Prima Divisione Maschile finisce 1-3 (25-20; 18-25; 17-21; 21-25)tra Carbonara Volley e Dinamo CAB Molfetta.
Si tratta dell’ennesima vittoria per i ragazzi di Fabio d’Agostino, che rimangono padroni del secondo posto ad un punto dalla capolista Freedom Bari.
A fine gara è stata proprio il coach d’Agostino a fare il punto del match disputato dai suoi ragazzi. «È stata sicuramente una delle gare più dure giocate fin ora – ha commentato – sia per il valore degli avversari, sia per il fattore ambientale vista la tanta gente presente a tifare per loro. Noi siamo partiti contratti, sulla falsa riga della gara precedente, ma già nel finale di primo set, siamo cresciuti in precisione e soprattutto cattiveria, diventando più quadrati nella correlazione muro difesa e più incisivi in attacco, raccogliendone i frutti fino al risultato finale.»
La Prima Divisione Maschile della Dinamo CAB Molfetta è attesa, sabato 11 febbraio alle ore 18, da un’altra trasferta contro Volley Club Manfredonia 1977.

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