E’una sconfitta che brucia quella rimediata dalla Dinamo CAB Molfetta contro la Don Milani Volley che, seppure al tiebreak, espugna il Pala Poli.
Finisce 3-2 per le baresi un match combattutissimo e in bilico sino alla fine, ma soprattutto assolutamente non scontato alla vigilia.
Nervosismo, errori e tanta ingenuità: è in questo modo che si può brevemente descrivere la prova delle ragazze in maglia arancio in grado di dominare soltanto il quarto set. Una sconfitta che brucia, vale un punto, ma da cui bisogna trovare immediatamente la forza di ripartire già sabato prossimo contro il Corato.
Dinamo CAB Molfetta – Don Milani Volley 2-3 (25-22; 19-25; 16-25; 25-13; 10-15)
FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: D’Agostino (palleggiatrice) – Sciancalepore (opposto) – Lazzizzera/Gambardella (centrali); Parisi/Cervelli(schiacciatrici) ; Ayroldi (libero). All. Marzocca
Don Milani Volley: De Salvatore (palleggiatrice) – Bruno (opposto) – Ciotta/ Minenna (centrali) – Corradino/Pilone (schiacciatrici) -Simone (libero). All. Nocera
Una partita che inizia subito in salita per le padrone di casa con uno svantaggio shock. In pochissimi minuti dall’avvio del primo set sono ben sette i punti da recuperare. Il primo punto della Dinamo lo firma Parisi che dà l’avvio alla rimonta della sua squadra. Ed infatti la Dinamo inizia a macinare gioco portandosi a – 2 dalle avversarie con Cervelli. Da un nuovo importante vantaggio della Don Milani si giunge rapidamente ad un 15-15 firmato da Panunzio.
Ed è proprio da qui che le ragazze in maglia arancio prendono in mano il set passando in vantaggio e staccando di + 5 le avversarie. Gli ultimi recuperi della Don Milani servono a poco perche la Dinamo CAB Molfetta dapprima con Cervelli e poi con Panunzio chiude il primo set in suo favore sul risultato di 25-22.
Tutto facile, verrebbe da dire. Nemmeno a dirlo!
La Don Milani rientra in campo determinata, sfrutta gli errori delle padrone di casa e in pochi minuti è avanti quattro punti. E’ un set complicato che vede le ragazze di coach Marzocca sbagliare tanto al servizio quanto in ricezione. Lo svantaggio si fa via via più importante sul 18-11/19-14 per la Don Milani. Questa volta alla Dinamo non riesce la rimonta e le baresi chiudono in proprio favore il set 25-19.
La reazione chiesta da Marzocca ad inizio terzo set non arriva perché la Don Milani dapprima in svantaggio recupera e va in vantaggio sul 4-3. L’iniziale equilibrio del terzo set (4-4/5-5 i primi parziali) viene rotto ancora una volta dalle ospiti. Sul 14-8 per la Don Milani, la Dinamo si innervosisce e regala il set alle avversarie.
Le schiacciate vincenti di Parisi e l’efficace muro di Gambardella e Cervelli rallentano soltanto di poco la corsa delle avversarie che si aggiudicano il set 25-16.
Ed è a questo punto che le baresi, avanti di 2 set a 1, avrebbero potuto sfruttare le disattenzioni delle ragazze in maglia arancio per chiudere il match, ma si inceppano. La Dinamo torna fortemente in partita dominando il quarto set. Il 5-0 iniziale fa subito capire alla Don Milani che sarà durissima. E’ Lazzizzera a firmare il 10-2 per la Dinamo con una schiacciata vincente; fa lo stesso Parisi poco dopo e Panunzio direttamente su battuta.
Oltre alla solita staffetta D’Agostino/Abbattista al palleggio, Marzocca mette in campo anche Sancilio che realizza il 24° punto e contribuisce alla vittoria del quarto set, conclusosi sul risultato di 25-13 per le ragazze in maglio arancio.
Le sorprese in questo match non mancano e la speranza di avere la meglio sulla Don Milani al tiebreak si infrange proprio nel quinto set. Tornano gli errori, le imprecisioni e le distrazioni. All’iniziale vantaggio Dinamo, replicano le avversarie che in poco tempo si portano avanti sul 7-3. I timeout chiamati da Marzocca non hanno l’effetto desiderato perché la Don Milani si fa solo avvicinare per poi “scappare” sul 10-7/-11-8 sino alla vittoria del set per 15-10 e del match per 3-2.
Come sottolineato, è una sconfitta che brucia e dietro alla quale non si nasconde il libero della Dinamo Raffaella Ayroldi. «Credo che dobbiamo ancora lavorare tanto su attenzione e gioco – ha affermato – con allenamenti che possano mettere in campo proprio quanto sottolineavo. Questa settimana non è stato facile allenarci, spesso lo abbiamo fatto con un numero ridotto. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo e non fare noi il bello e il cattivo tempo. Quest’oggi gli errori sono stati tanti, è mancata addirittura la fantasia in attacco. E’ necessario ripartire subito, dimostrando chi siamo – ha concluso – e che vogliamo qualcosa da questo campionato, altrimenti diventa difficile giocarcela contro tutti».
Non sono parole che sanno di miele nemmeno quelle del coach Franco Marzocca a fine gara. «Stasera siamo stati “ presuntuosi” – ha commentato – Pensavamo di vincerla facilmente la partita. Sto dicendo dall’inizio del campionato che bisogna giocare tutte le partite con il coltello tra i denti, ma, evidentemente, non sono stato convincente. Tutte le squadre di questo campionato meritano rispetto, infatti ,stasera, aspettavamo sempre l’errore dell’avversario, che, puntualmente, non arrivava. E i risultati di stasera, soprattutto i parziali, dimostrano che ogni partita è stata giocata al massimo. Complimenti alla Don Milani che ha fatto una gran bella partita, piena di sacrificio e grinta . Spero tanto – ha poi concluso – che la lezione serva per il prosieguo del campionato».
Rialzarsi è un obbligo già a partire dal prossimo match, quello che la Dinamo CAB Molfetta giocherà in trasferta sabato 25 febbraio contro la Polis Volley Corato.
Sorridono invece i ragazzi della Prima Divisione Dinamo che nella mattinata di domenica hanno battuto al Pala Poli la Volley Academy SGR 3-1 (17-25; 29-27; 25-20; 25-22).
La formazione di Fabio D’Agostino conserva il secondo posto in classifica a -1 dalla capolista Freedom Bari e si appresta ad affrontare l’ASD GS Atletico in trasferta domenica 26 febbraio.
«E’ stata l’ennesima partita “tosta” contro una squadra molto dotata fisicamente e tecnicamente – ha commentato D’Agostino a fine gara – Ancora una volta siamo partiti sottotono nel primo set e abbiamo alternato per tutta gara momenti di buona pallavolo a momenti in cui abbiamo completamente spento la luce, cosa su cui ancora possiamo migliorare. Portiamo comunque a casa altri tre punti fondamentali per rimanere attaccati alla Freedom e continuiamo a pensare una partita alla volta».