Nell’anticipo del penultimo turno di campionato della regular season, l’ASD Zest si impone nuovamente sulla Dinamo CAB Molfetta, questa volta sul parquet del Pala Poli, per 3 set a 1.
Dopo la sconfitta in Coppa Puglia, arriva anche quella in campionato, la seconda consecutiva contro l’ASEM.
Sebbene l’accesso ai playoff non è in dubbio per le ragazze di coach Marzocca, ora devono guardarsi le spalle dal duo barese: ASEM e Amatori Volley.
Con la sconfitta ottenuta contro le terlizzesi, la Dinamo è costretta a dire addio al primato in classifica in virtù del matematico primo posto dell’ASD Zest.
Tanti i rimpianti per Parisi e compagne, primo fra tutti quello di aver approcciato al match in maniera esageratamente molle e l’aver subito una rimonta nel quarto set dal 16-9, quando il tie break sembrava ormai quasi una certezza. Tanti però anche gli alibi per il team di coach Marzocca, che nella settimana più importante del torneo, hanno potuto svolgere un solo allenamento (tra l’altro 24 ore prima della partita), a causa dell’annoso problema di mancanza di strutture a Molfetta.
DINAMO CAB MOLFETTA – ASD ZEST 1-3 (14-25; 26-24; 20-25; 22-25)
FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: Fracchiolla (opposto) – Lazzizzera/Mastropasqua (centrali) – Parisi/ Ayroldi (schiacciatrici) – Panunzio (libero). All. Marzocca
ASD Zest: Bernardi (palleggiatrice) – Dominco (opposto) – Di Leo/Gabriele (centrali) – Altamura/Da Pisa (schiacciatrici) – Massaro (libero). All. Addati
TABELLINI:
Dinamo CAB Molfetta: Ayroldi, Cosentino 7, Fracchiolla 12, Parisi 16, Lazzizzera 5, Mastropasqua 8, Abbattista NE, Cervelli 5, Zakrajsek 1, Sciancalepore, Panunzio, Porta NE
ACES: 10 | PUNTI SU ERRORE: 25
ASD Zest: Dominko 13, Gabriele 11, Di Leo 11, Bernardi 5, Da Pisa 16, Altamura 15, Lapenna (NE), Precetaj, De Marco (NE), Gagliardi, Rutigliani (NE), Di Nichilo, Massaro, Sigrisi (NE)
ACES: 14 | PUNTI SU ERRORE: 30

La Dinamo CAB Molfetta si schiera con il 6+1 tipico, con Ayroldi a vincere il ballottaggio a tre con Cervelli Zakrajsek; coach Addati in campo con il sestetto tipo, con le bocche da fuoco Dominko, Altamura e Da Pisa tutte in campo.
Il primo punto lo sigla Simona Lazzizzera dopo un lungo scambio, ma le ospiti, da subito, mostrano le unghie con i punti in serie di Altamura e Da Pisa, che costringono al doppio time out la squadra di casa, sul 4-10 e sul 5-14. Neanche i due mini break cambiano l’inerzia di un set dominato in lungo e in largo dalle viola, eccezion fatta per una piccola reazione nella fase centrale del set (10-16) con Cosentino al servizio. Purtroppo per i colori arancio, Terlizzi è implacabile e il break di 0-5 indirizza di fatto il primo parziale, sino al 14-25.
Nel secondo set Panunzio e compagne entrano con altri occhi e altro piglio, un aspetto che si nota subito. Molfetta e Terlizzi vanno a braccetto fino al pari 5, ma poi le ospiti tentano la fuga con Dominko, costringendo coach Marzocca a chiedere un altro time out.
Dopo la mini pausa, qualcosa cambia: una stanca Parisi lascia il parquet per Ayroldi e questo sembra sorprendere le attente ospiti, che si fanno raggiungere sul pari 15 da un ottimo attacco diagonale di Fracchiolla e superare dall’ace di Lazzizzera.
Il set non ha un vero padrone, con vari capovolgimenti di fronte che rendono la partita spettacolare e vietata ai deboli di cuore. Dopo il 19-19, la Dinamo CAB prova a dare la spallata al match con un bel 4-0 di break, ma la reazione ospite è veemente, con Di Leo a trovare addirittura il 23-24. Ma qui la rientrante Parisi sale in cattedra con Zakrajsek e la Dinamo stacca il ticket dell’1-1 per un secondo set chiusosi sul risultato di 26-24.
Nel terzo set è ancora l’equilibrio a regnare sovrano: primi sedici scambi equamente divisi (8-8), primo parziale delle terlizzesi che mettono la freccia con uno 0-4 di parziale, ma le arancio restano a contatto, pur non brillando in fase offensiva, approfittando del fisiologico calo della difesa e ricezione avversaria, azzerando il gap (12-12). Una Parisi sempre in crescita, trova il primo vantaggio del set, ma è solo gioia effimera, perché le viola tornano a difendere ad altissimo livello e danno la sgasata decisiva (17-22). La Dinamo non ci sta e rientra a quota 20, ma il mancino mortifero della solita Dominko chiude il set sul 20-25.
Nel quarto e decisivo set, partono fortissimo le ragazze di casa, decise a prolungare la sfida al tie break. (5-1), ma la Zest risponde colpo su colpo e impatta a quota 5. Le arancio sembrano averne di più in questa fase e dopo un dominio abbastanza netto, si portano sul 16-9, punteggio che sembra un buon viatico per portare la sfida sul 2-2. Purtroppo per la Dinamo CAB Molfetta, le viaggianti hanno ancora polvere da sparo nei loro cannoni e la utilizzano al meglio: parziale di 2-9 e l’enorme vantaggio è presto dilapidato. Nel finale si prosegue punto a punto fino al pari 22: Fracchiolla & company sembrano poter dire ancora la loro, ma l’ultimo sorpasso è viola, con l’ace della Di Leo che chiude i conti sul 22-25.
Partita a corrente alternata della Dinamo CAB Molfetta, che quando ha giocato sui suoi livelli, ha dimostrato di essere all’altezza della prima forza del campionato, ma i tanti blackout nel corso del match ed un approccio sconsiderato, hanno portato ad una naturale e meritata sconfitta. «Le avversarie sono state più attente in determinate situazioni – ha commentato Erika Panunzio nel post match – mentre in noi è calata l’attenzione. E’ indubbio che abbiamo l’amaro in bocca perché potevamo fare meglio. E’ mancata l’aggressività e c’era del nervosismo forse dovuto alla partita precedente. Non vogliamo trovare alibi dietro i pochi allenamenti effettuati in settimana perché noi sappiamo e possiamo fare meglio»
Nel dopopartita è arrivata anche la consueta analisi del coach Franco Marzocca. «La squadra sta sentendo molto la pressione, ultimamente – ha evidenziato – Poi, tra l’altro, non ci stiamo allenando bene, per vari motivi. Non vuole essere una scusante, ma ieri sera, per esempio, dopo aver pareggiato (con molta fatica) il set perso all’inizio, non abbiamo dato continuità nel terzo , per poi buttare alle ortiche il vantaggio accumulato nel quarto. Troppi errori in battuta e in attacco hanno giustamente decretato la vittoria dell’avversario».
Ora l’obiettivo è chiudere con una vittoria, sabato 2 marzo contro l’Amatori Bari.
Per la formula della post season, arrivare primi o terzi poco importa, ciò che conta è fare più punti possibili. E ora il gruppo avrà dieci giorni per preparare l’ultimo appuntamento di una regular season davvero brillante.
I ragazzi della Serie D Dinamo sono invece attesi domenica 25 febbraio alle ore 18 dal match contro l’ASD Freedom Volley Bari presso la Palestrina del Pala Poli.

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