Una partita dai mille volti, combattuta, sofferta dove a prevalere è stato l’equilibrio tra le due squadre fino al quinto set dove ad avere la meglio sono state le padrone di casa. Finisce 3-2 tra la Dinamo CAB Molfetta e Farm .Mastrolonardo Turi in una partita in cui rimane il rimpianto di aver lasciato alle avversarie il primo e il quarto set. Dinanzi, una signora squadra brava a non disunirsi e a lottare palla su palle sino all’ultimo.
La Dinamo CAB Molfetta guadagna due punti importantissimi, muovendo così la classifica, ma rimanendo sempre dietro Turi. Una partita, quella di sabato, avvincente, da batticuore come ormai in questa stagione la Dinamo ha abituato i suoi tifosi.
Dinamo CAB Molfetta – Farm. Mastrolonardo Turi 3-2 (24-26; 25-20; 25-13; 22-25; 15-11)
FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: D’Agostino (palleggiatrice) – Cervelli (opposto) – Lazzizzera/Gambardella (centrali); Parisi/Panunzio(schiacciatrici) – Ayroldi (libero). All. Marzocca
Farm. Mastrolonardo Turi: Berardi (palleggiatrice) – Pavone (opposto) – Pernice/D’Aprile (centrali) – Coppi/Andresini (schiacciatrici) – Cazzetta (libero). All: Meuli
Si parlava di rimpianto che sta, probabilmente, tutto nel primo set, dominato dalla Dinamo e perso soltanto nel finale. Non è bastato alle ragazze di Franco Marzocca un vantaggio di + 4 per conquistarlo, a causa, tuttavia, di un avversario che ci ha creduto sino alla fine. Dopo l’equilibrio dei primi minuti, è la Dinamo con Gambardella a provare la fuga, portando le sue sul 6-3, che diventa 8-5 di lì a poco.
I diversi errori in battuta delle avversarie favoriscono le ragazze in maglia arancio, rapide a portarsi sull’11-8 direttamente su servizio di D’Agostino. Pian piano però viene fuori il Turi che sfrutta le invasioni delle ragazze Dinamo per accorciare e portarsi sino al -1.
Le ragazze in maglia arancio sembrano controllare il set sul 16-12, ma è proprio quando Parisi firma il 20° punto che il Turi improvvisamente riemerge, recupera quattro punti sino a raggiungere il pari sul 23-23.
Momento di confusione per la Dinamo che perde il controllo del gioco e si fa sopraffare da un avversario più determinato a chiudere il primo set in proprio favore sul risultato di 26-24.
Secondo set e altra faccia del match. Il doppio vantaggio iniziale del Turi viene annullato dalla Dinamo, che con Cervelli si porta in avanti sul 4-3. Battute iniziali fatte di equilibrio dove al vantaggio Dinamo segue quello turese e viceversa. Tutto questo sino al 12-12 da cui la Dinamo prende le redini del gioco e con Lazzizzera, Gambardella e Parisi incrementano il proprio vantaggio sino al 19-15 che diventa 22-18 subito dopo gli ingressi di Sciancalepore, Calò e Abbattista.
E’ proprio quest’ultima a pareggiare i conti con le avversarie e a chiudere il secondo set sul risultato di 25-20.
Il terzo set è quasi la fotocopia del primo. L’iniziale vantaggio del Turi viene annullato dalla Dinamo che raggiungere il pareggio sul 5-5 prima di iniziare la sua marcia verso la vittoria dell’ennesima frazione di gara. E’una Dinamo attenta, determinata che fa esplodere la propria forza con le schiacciate vincenti di Cervelli. E’ cosi che le ragazze in maglia arancio vanno addirittura sul +8. Buona la prestazione di Panunzio sia in fase difensiva che in quella offensiva: suo il punto realizzato su servizio che vale il 20-10.
Così come rappresentano sempre una sicurezza le generose prestazioni di Raffaella Ayroldi. E’ così che la Dinamo fa suo anche il terzo set chiuso sul risultato di 25-13.
Avversario stanco e appagato? Benzina nelle gambe esaurita? Nulla di vero. Perché è proprio nel suo momento peggiore che il Turi riprende coraggio, non si disunisce e gioca un quarto set perfetto. Il triplo vantaggio arancio viene reso vano dalle avversarie che si portano dapprima a -1 e poi pareggiano i conti sul 5-5. Nonostante tutto, inizialmente, è un set ancora molto equilibrato prima che le turesi non prendono il controllo del gioco portandosi sino a +5 sulla Dinamo. Turi controlla, Dinamo insegue e per poco non riesce nell’impresa di rimontare lo svantaggio.
Il 23-21/24-22 per il Turi riaprono le speranze per le ragazze di Marzocca che, tuttavia, devono cedere il quarto set alle avversarie che lo fanno proprio imponendosi sul 25-22.
Tutto da rifare per la Dinamo. La vittoria finale sul Turi si materializza al tiebreak. Un quinto set combattuto punto su punto.
Nessuna delle due squadre è disposta a soccombere, ma alla fine lo fa il Turi che sente la fatica e va sotto con i colpi di Lazzizzera e Parisi.
Dinamo avanti sul 7-3/8-4, ma sul più bello riemerge ancora il Turi che con un ultimo colpo di reni si riporta a -1. Questa volta la rimonta a Farm Mastrolonardo Turi non riesce perché a chiudere set sul 15-11 e match sul 3-2 è Alessandra Parisi.
L’analisi di coach Marzocca è precisa e puntuale e delinea l’intero andamento della partita. «Peccato il primo set – ha commentato – abbiamo condotto il punteggio dall’inizio per poi scioglierci come neve al sole. Meritatamente vinti gli altri due, per poi perdere il quarto, entrando in campo con meno consapevolezza dei nostri mezzi, aspettando l’errore dell’avversario che, ovviamente, non arrivava. Finalmente abbiamo ripreso il filo al quinto, vinto senza grossi problemi. Siamo poco aggressive in alcuni momenti – ha concluso – permettendo agli avversari di rientrare in gioco».
A complimentarsi con le avversarie è stata nel dopo gara Serena Abbattista. «E’ stata una gara molto intensa e combattuta anche grazie alle avversarie – ha sottolineato – brave loro, ma brave anche noi a crederci sino alla fine e a portare a casa due punti fondamentali».
Il prossimo match, le ragazze di Franco Marzocca faranno visita alla VOLLEYUP EULOGIC ACQUAVIVA sabato 26 marzo alle ore 18.30.
Arriva purtroppo una sconfitta al tiebreak per la Prima Divisione Maschile della Dinamo CAB Molfetta. I ragazzi di Fabio D’Agostino, al seguito di un match combattutissimo, rimediano una sconfitta contro l’Asem Volley Bari.
Presso la Palestra dell’Istituto “Majorana” di Bari finisce 3-2 per i padroni di casa con parziali 25-12; 16-25; 25-22; 14-25; 16-14.
«Abbiamo affrontato una squadra forte e solida che ha giocato con tanta grinta e voglia – ha sottolineato il coach – Abbiamo commesso tanti errori al servizio, come ormai succede da troppe gare e siamo mancati di lucidità nei momenti clou dei set, tutte cose che con squadre di questo livello paghi caro. Questa prima, meritata sconfitta ci servirà sicuramente da lezione per il prosieguo del campionato».
La Prima Divisione Maschile mantiene la testa della classifica con 46 punti in coabitazione con la Pall. Freedom Bari con cui si prepara a disputare il prossimo match in casa domenica 26 marzo alle 10.30.